Molto spesso si pensa che al supermercato ci si vada solamente a fare la spesa ma nel caso della Coop non è proprio così, visto che buona parte delle persone vi si recano per richiedere un prestito viste le ottime condizioni con cui vengono erogati.

 

E’ la finanza infatti a dare il maggiore guadagno al marchio Coop che vanta moltissimi negozi sparsi per tutta Italia come è emerso anche dall’ultimo loro bilancio, i prestiti richiesti da loro sono praticamente raddoppiati; è possibile vedere anche i risultati ottenuti grazie ad un semplice confronto con quelli ottenuti dalle banche anche quelle di piccole dimensioni, che sono stati nettamente inferiori.

 

Calcolando che è necessaria una quota di partenza per entrare a far parte del mondo Coop e godere dei suoi benefici, si capisce sin da subito che le ottime condizioni con cui riescono ad erogare i prestiti sono dovute principalmente ad una buona gestione e con un occhio di riguardo sempre alle case delle Nove Sorelle Coop.

 

Proprio per questo in quasi tutte le filiali troviamo il promotore dei prestiti sociali che aiuta i clienti a mettersi al concorrente su tutti i vantaggi che ci sono nel richiedere un prestito di questo tipo; si può inoltre usufruire sia di servizi di intermediazione che di investimento.

 

Nonostante siano un’ottima opportunità, la crisi si è fatta molto sentire anche sulla raccolta dei prestiti sociali, infatti non solo non registrano la crescita che c’era stata in questi ultimi anni ma sono addirittura in flessione di circa il 5%.

 

Prima di investire parte dei propri risparmi all’interno di una cooperativa deve avvenire solamente dopo un’attenta riflessione, tenendo conto anche del fatto che un eventuale prestito non può essere utilizzato interamente per le proprie esigenze ma parte dovrebbe anche essere reinvestito.

 

Di solito si investe in azioni non quotate, ma si è comunque certi di ottenere un prestito di una cifra anche importante con una minore pressione dal punto di vista fiscale nonostante le banche stiano spingendo perché le cose cambino; è ovvio che tutto questo non gioca a favore delle banche, ma comunque è un vantaggio per i clienti che anche con la crisi possono provare a fare qualcosa per la propria situazione.